Che cos'è la chiropratica?
La chiave per scoprire il tuo potenziale di guarigione
"Il 90% degli stimoli e del nutrimento del cervello è generato dal movimento della colonna vertebrale".
Dr. Roger Sperry – Premio Nobel per la Fisiologia (1981)
I sintomi associati sono:
- Dolore cervicale
- Mal di testa, emicrania
- Insonnia
- Stanchezza
- Bruxismo
- Vertigine
- Sindrome del tunnel carpale
- Condizioni della spalla
I sintomi associati sono:
- Reflusso gastrico
- Problemi digestivi
- Raffreddori ricorrenti
- Condizioni respiratorie
- Condizioni cardiovascolari
I sintomi associati sono:
- Dolore alla schiena
- Sciatica
- Condizioni del ginocchio
- Distorsioni ricorrenti della caviglia
- Estreñimiento
- Intestino irritabile
I sintomi associati sono:
- Disfunzioni o dolori mestruali
- Difficoltà di fertilità
- Cistite
- Trocanterite
- Condizioni dell'osso sacro e dell'anca
LA CHIROPRATICA E IL SISTEMA NERVOSO
Il sistema nervoso è il primo sistema del corpo a svilupparsi, coordinando ogni organo, muscolo, ghiandola e cellula in modo che ciascuno possa funzionare in perfetta armonia. Il cervello riceve costantemente informazioni dal mondo esterno e interno e, grazie al funzionamento del sistema nervoso, può rispondere in modo appropriato alle esigenze del momento inviando informazioni al corpo. Questo processo porta a un costante adattamento ottimale del corpo, comunemente chiamato salute.
Il Sistema Nervoso Centrale (SNC), che comprende il cervello e il midollo spinale, è l’unico organo del corpo ad essere completamente protetto da uno strato di ossa: il cranio (che protegge il cervello) e la colonna vertebrale (che protegge il midollo spinale).
Possiamo immaginare il midollo spinale come l’autostrada che trasporta tutte le informazioni dal corpo al cervello e viceversa, essendo un elemento essenziale per il corretto funzionamento del sistema nervoso.
PERCHÉ IL SISTEMA NERVOSO HA BISOGNO DELLA CHIROPRATICA?
I chiropratici sono gli unici professionisti formati per analizzare, individuare e correggere le sublussazioni vertebrali attraverso aggiustamenti manuali specifici, sicuri e indolori. Il problema principale che impedisce al tuo corpo di fare un buon lavoro è la mancanza di comunicazione tra il corpo e il cervello a causa delle sublussazioni.
Con gli aggiustamenti chiropratici ricolleghiamo il cervello e il corpo aumentando la sua capacità di adattamento e permettendogli di funzionare nel modo in cui è stato progettato.
SUBLUSSAZIONI E CHIROPRATICA
Il nostro corpo si adatta costantemente a vari tipi di stress su base giornaliera per mantenerci in uno stato ottimale.
Esistono 3 tipi principali di stress con cui ci confrontiamo:
Quando la quantità di stress supera la capacità di adattamento del corpo, per non bruciare l’intero organismo, una o più vertebre si sublussano, come se fosse saltato un fusibile.
La sublussazione vertebrale è lo spostamento di una o più vertebre dalla loro posizione naturale, che porta informazioni alterate o riduce il flusso della comunicazione nervosa. Si tratta di una manovra di sopravvivenza molto corretta per rimanere in vita, ma non ideale per vivere in benessere.
Nella stragrande maggioranza dei casi, le sublussazioni sono indolori e non presentano alcun disagio o sintomo proprio, ma la loro implicazione sul sistema nervoso e sulla salute è fondamentale.
Disfunzione muscolare
Disfunzione vascolare
Disfunzione del tessuto fibroso
Disfunzione nervosa
I BENEFICI DELLA CHIROPRATICA
PROVE SCIENTIFICHE A FAVORE DELLA CHIROPRATICA
Ci sono molte false credenze sulla chiropratica ma... cosa dice la scienza?
La riduzione media del tempo di reazione del gruppo sperimentale è stata di 98 ms, pari a un miglioramento del 14,9%, mentre la riduzione media del tempo di reazione del gruppo di controllo è stata di 58 ms, pari a un miglioramento dell'8,0%. I risultati di questo studio dimostrano un miglioramento significativo dei tempi di reazione in un compito complesso dopo un aggiustamento cervicale superiore.
"L'effetto di un aggiustamento chiropratico della cervicale superiore sulla conta delle cellule CD4 del sistema immunitario in persone sieropositive è stato misurato in base ai CD4/mm3 nel sangue. Nel corso dei sei mesi di durata dello studio è stato dimostrato un aumento del 48% delle cellule CD4 nel gruppo sottoposto ad aggiustamenti, rispetto a una riduzione del 7,96% nel gruppo di controllo."
"L'analisi dei dati sulla forza della mano rivela un aumento statisticamente significativo della forza nel gruppo di trattamento dopo il primo intervento (6,95% a destra, 12,61% a sinistra) rispetto al secondo (11,53% a destra, 17,02% a sinistra) e al terzo intervento (10,53% a destra, 16,81% a sinistra)".